In questo articolo cercheremo di capire cosa è necessario fare per acquistare un'auto in Italia da parte di un Cittadino Americano, sia che egli sia stabilmente residente in Italia, sia che passi solamente alcuni mesi in Italia, nella propria casa di vacanza.
Tratteremo sia del caso in cui il soggetto sia solo Cittadino Americano, sia del caso in cui egli sia doppio Cittadino, Italiano ed Americano.
Scopriamo insieme in quali casi sia possibile ciò.
1. IL PROBLEMA DI PARTENZA
La domanda che ci stiamo ponendo è la seguente: in che casi e a che condizioni un Cittadino Americano, residente o meno in Italia, può acquistare ed immatricolare un'auto in Italia?
La risposta non è univoca e dipende da una serie di circostanze che ora andremo ad analizzare.
2. I POSSIBILI CONTESTI.
A. PRIMO CASO:
DOPPIO CITTADINO AMERICANO ED ITALIANO CHE RISIEDE STABILMENTE IN ITALIA.
Questo primo caso è molto semplice: il nostro doppio Cittadino Italiano ed Americano vivendo stabilmente in Italia è senza dubbio iscritto all'Anagrafe del Comune dove risiede e pertanto non ha alcuna difficoltà nell'acquistarsi un'automobile e ad intestarsela.
Perciò in questo caso non ci sono problemi di sorta.
Ovviamente, ricordiamo che in questo primo caso, il soggetto che è double citizen è anche fiscalmente residente in Italia.
Per chiarimenti ed approfondimenti sul concetto di residenza fiscale, rinviamo ai seguenti nostri articoli:
B. SECONDO CASO:
CITTADINO AMERICANO CON VISTO E PERMESSO DI SOGGIORNO CHE RISIEDE STABILMENTE IN ITALIA.
In questo secondo caso, ci troviamo di fronte ad un Cittadino Americano che non è Cittadino Italiano e pertanto costui dovrà dotarsi di un apposito Visto e di un Permesso di Soggiorno.
Per una disamina sui più interessanti Visti per venire in Italia, rinviamo ai seguenti articoli:
In ogni caso, trattandosi di un Cittadino Americano che è stabilmente residente in Italia, il soggetto dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno, si è necessariamente iscritto all'Anagrafe del Comune dove risiede: pertanto è regolarmente residente in Italia, sia dal punto di vista amministrativo, sia dal punto di vista fiscale.
Anche in questo caso non ci sono problemi: il Cittadino Americano, che è dotato del codice fiscale, può tranquillamente acquistare un'auto in Italia.
Per un approfondimento sulle modalità per ottenere il codice fiscale, vi suggeriamo il seguente nostro articolo:
C. TERZO CASO:
C 1: CITTADINO ITALIANO, ISCRITTO ALL'AIRE, CHE NON PASSA PIU' DI 183 GIORNI IN ITALIA NELL'ANNO SOLARE.
C 2: DOPPIO CITTADINO ITALIANO ED AMERICANO, ISCRITTO ALL'AIRE, CHE NON PASSA PIU' DI 183 GIORNI IN ITALIA NELL'ANNO SOLARE.
Questo terzo caso comincia a diventare più complesso: siamo di fronte, come nel primo caso, ad un doppio Cittadino, ma con la differenza che in questo caso abbiamo a che fare con un soggetto che non è stabilmente residente in Italia.
Il soggetto, infatti, passa in Italia solo alcuni periodo dell'anno, probabilmente nella sua casa di vacanza in Italia, ma il numero di giorni passati in Italia non supera mai i 183 giorni.
Pertanto questo double Citizen;
- NON è residente fiscalmente in Italia;
- NON è iscritto all'Anagrafe del Comune dove ha la casa di vacanza;
- è iscritto all'AIRE, dato che risiede stabilmente negli Stati Uniti.
Per alcuni approfondimenti connessi a queste problematiche, vi suggeriamo i seguenti post:
In questo contesto, il doppio Cittadino Italiano ed Americano non residente in Italia vuole acquistare un'auto da poter utilizzare nei periodi di vacanza in Italia: è possibile?
La risposta a questa domanda è positiva, ma c'è un importante requisito da soddisfare: il doppio Cittadino deve eleggere il domicilio in Italia.
Per capire cosa sia necessario fare, è necessario fare un passo indietro e capire da dove nasca tale obbligo: ci riferiamo all'art. 134 del codice della strada italiano, che recita al comma 1 bis:
“Al di fuori dei casi previsti dal comma 1, gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati in uno Stato estero o acquistati in Italia ed appartenenti a cittadini italiani residenti all’estero ed iscritti all’Anagrafe italiani residenti all’estero (A.I.R.E.) e gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati in uno Stato dell’Unione europea o acquistati in Italia ed appartenenti a cittadini comunitari o persone giuridiche costituite in uno dei Paesi dell’Unione europea che abbiano, comunque, un rapporto stabile con il territorio italiano, sono immatricolati, a richiesta, secondo le norme previste dall’articolo 93, a condizione che al momento dell’immatricolazione l’intestatario dichiari un domicilio legale presso una persona fisica residente in Italia o presso uno dei soggetti di cui alla legge 8 agosto 1991, n. 264”.
L'articolo in oggetto sancisce la possibilità per un Cittadino Italiano iscritto all'AIRE di acquistare ed immatricolare un autoveicolo in Italia, a condizione che il soggetto elegga il proprio domicilio, solo ai fini dell'immatricolazione, presso un soggetto residente in Italia, che può essere, alternativamente:
- una persona fisica residente in Italia ed iscritta all'Anagrafe;
- un'Agenzia di Pratiche Automobilistiche.
Ora, sono necessarie alcune importanti considerazioni e precisazioni su questo punto:
a) come già indicato, l'elezione di domicilio è fatta solo ai fini dell'immatricolazione e pertanto non è da confondere con l'iscrizione all'Anagrafe, che avviene negli uffici Comunali.
b) l'elezione di domicilio NON comporta l'acquisizione della residenza fiscale in Italia.
c) l'elezione di domicilio non deve essere fatta tramite atto notarile: si tratta di una dichiarazione da firmare su un modulo che è fornito dall'Agenzia Pratiche Auto a cui ci si rivolge.
d) nella carta di circolazione del veicolo sarà indicato il domicilio eletto dal proprietario, nonché la sua iscrizione AIRE.
Ovviamente è da ricordare che, qualora il Cittadino Italiano torni ad essere residente in Italia e si iscriva all'Anagrafe, in tal modo cancellandosi automaticamente dall'AIRE, egli dovrà aggiornare la carta di circolazione dell'auto.
d) la norma in oggetto permette di acquistare un'auto in Italia, ma anche di re-immatricolare un'auto precedentemente acquistata in America.
Ricordiamo in tal senso che, se il Cittadino in questione è un Cittadino Italiano o doppio Cittadino Italiano ed Americano che NON ha la residenza in Italia, allora in Italia è possibile circolare con un auto con targa estera per un periodo massimo di un anno, dopodiché è necessario re-immatricolare il veicolo in Italia, facendo l'elezione di domicilio di cui abbiamo appena detto.
Si consiglia comunque di controllare sempre le norme del Codice della Strada, dato che sono leggi che cambiano con una certa frequenza.
D. QUARTO CASO:
CITTADINO AMERICANO CHE NON PASSA PIU' DI 183 GIORNI IN ITALIA NELL'ANNO SOLARE.
Questo quarto ed ultimo caso è probabilmente il più complesso: esso si differenzia dal Terzo Caso (subcaso C 2) in quanto in questo contesto il soggetto considerato NON è anche Cittadino Italiano, ma solo Cittadino Americano.
In questo caso, esiste sempre la possibilità di acquistare un'autoveicolo, però a due precise condizioni:
- il Cittadino Americano deve essere in possesso di un Visto non turistico, come potrebbe essere uno STUDENT VISA con validità inferiore all'anno.
- Il Cittadino Americano, con Visto ma NON residente, può dunque acquistare l'auto ed immatricolarla con targa EE, ma tale targa è valida solo per un anno.
Ora, emergono subito un paio di criticità in questo caso:
1) per prima cosa non sono frequenti i casi in cui un Cittadino Americano sia in Italia con un Visto non turistico MA non sia iscritto come residente. Dunque questa è un'ipotesi piuttosto difficile da verificarsi nella pratica.
L'unico caso in cui questa fattispecie si verifica è quello del militare che sia di stanza in Italia: egli, per regole specifiche connesse al suo status di militare, non è tenuto né all'iscrizione all'Anagrafe, né diventa residente fiscale Italiano qualora passi più di 183 giorni in Italia.
Per maggiori approfondimenti sul punto rinviamo al seguente articolo:
2) Secondariamente, è importante notare come la limitazione di un anno alla validità dell'acquisto renda sostanzialmente poco conveniente l'operazione di acquisto ed immatricolazione: è evidente che, in tali casi, è preferibile valutare un'opzione alternativa all'acquisto, come il noleggio a lungo termine.
3. IL TEMA DELLA US DRIVER LICENSE.
Facciamo da ultimo presente che, per tutti i casi suddetti, consigliamo un'attenta analisi delle condizioni a cui un Cittadino Americano dotato di patente (driver licence) Americana, possa guidare in Italia.
Vi ricordiamo questi due importanti passaggi:
Unfortunately, there is no agreement for reciprocal recognition of drivers’ licenses between the United States and Italy
Tourists may also use their valid American driver’s license if accompanied by an official translation in Italian.
Americans registered as residents with the Anagrafe must apply for an Italian license within one year of the date of registration.
Per ulteriori informazioni, vi invitiamo a leggere le informazioni fornite dall'Autorità Consolare:
Ricordiamo sempre l'importanza di controllare il Codice della Strada Italiano.
SULLO STESSO ARGOMENTO, VI POTREBBE ANCHE INTERESSARE:
1) La nostra sezione specificamente dedicata alla Residenza Fiscale:
2) La nostra sezione specificamente dedicata al trasferimento in Italia:
3) I seguenti articoli:
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Enrico Povolo