Come ridurre le imposte Americane: è preferibile applicare la Foreign Earned Income Exclusion o il Foreign Tax Credit?
In questo articolo, concentreremo la nostra analisi sulle imposte che il Cittadino Americano residente in Italia deve versare in America a seguito della presentazione della Tax Return a motivo della sua Cittadinanza.
Un tale soggetto presenta la Tax Return dopo aver presentato la Dichiarazione dei redditi in Italia. Per evitare la doppia tassazione, esistono diversi meccanismi, previsti sia dalla legislazione Americana, sia dalla Convenzione tra Italia e Stati Uniti: in questo articolo tratteremo nello specifico i due meccanismi più importanti, la Foreign Earned Income Exclusion (FEIE) ed il Foreign Tax Credit (FTC).
Iniziamo la nostra trattazione dalla Foreign Earned Income Exclusion (FEIE).
LA FOREIGN EARNED INCOME EXCLUSION
La Foreign Earned Income Exclusion (FEIE) è una soglia limite che prevede che un Cittadino Americano può escludere dalla tassazione Americana un importo annuo fino a 112.000 dollari (dato per l'anno d'imposta 2022, adeguato ogni anno all'inflazione) relativamente a redditi "di lavoro".
Vediamo di capire bene le condizioni di applicazione.
Per applicare la cosiddetta FEIE, è necessario che il soggetto:
1) sia fiscalmente residente in uno Paese estero rispetto agli Stati Uniti;
2) percepisca un reddito di "lavoro" estero;
3) abbia superato il “Bona Fide residence test” oppure il "Physical presence test".
Approfondiamo queste condizioni applicative.
In primis è necessario che il Cittadino in questione viva stabilmente in un Paese straniero: il termine “Paese straniero” non include possedimenti Statunitensi come Puerto Rico, Guam, il Commonwealth delle Isole Marianne settentrionali, le Isole Vergini Americane o le isole Samoa Americane.
E' poi da considerare che non si qualificano come redditi prodotti all’estero gli stipendi ricevuti dai dipendenti militari o civili del governo degli Stati Uniti in basi Americane al di fuori dell'America: ciò in relazione al fatto che le basi Americane all'estero costituiscono a tutti gli effetti territorio Americano, anche da un punto di vista fiscale.
Nota molto importante: il reddito estero deve essere un reddito da lavoro, sia dipendente (employment), sia autonomo (self-employment).
Sono perciò esclusi dalla FEIE:
- tutti i redditi derivanti da rendite finanziarie, come interessi, dividendi e capital gain;
- i redditi di pensione o derivanti da distribuzione di Fondi Pensione.
- i redditi derivanti da locazioni di immobili;
- ogni altro diverso non considerato da lavoro.
E' anche da notare che l'esclusione da tassazione che è determinata dalla Foreign earned Income Exclusion spesso risolve la questione del debito d'imposta Americano all'origine, dato che una certa fetta di Cittadini Americani residenti in Italia non riesce ad utilizzare tutta la FEIE: anche in questo caso, però, la Tax Return va presentata.
Vediamo un Esempio.
Facciamo l'ipotesi di un Cittadino Americano residente fiscalmente in Italia che nel 2021 percepisca solo un reddito di lavoro dipendente pari a 75.000 dollari; questo reddito sarà assoggettato alla tassazione Italiana.
Successivamente il nostro soggetto dovrà presentare una Tax Return Americana dove indicherà il suo reddito da "employment" di 75.000 dollari e poi escluderà lo stesso dalla tassazione sempre per 75.000 dollari, rendendo il suo reddito da tassare pari a zero.
La Tax Return va comunque presentata anche se il suo debito d'imposta Americano è pari a zero.
Per contro se lo stesso soggetto avesse un reddito di 145.000 dollari, egli dovrebbe indicare 145.000 come reddito di lavoro dipendente, abbattendolo poi dell'importo massimo della FEIE, pari a 112.000 dollari: il suo income da sottoporre a tassazione sarebbe pari a 33.000 dollari.
Vediamo ora cosa sono il Bona Fide Residence Test ed il Physical Presence Test.
IL BONA FIDE RESIDENCE TEST
Per superare il bona fide test di residenza occorre essere un residente di uno o più Paesi stranieri per un periodo ininterrotto che include un intero anno fiscale (1 gennaio – 31 dicembre).
Lo status di Bona Fide Resident non si acquisisce semplicemente vivendo in uno o più Paesi stranieri per un anno: questo status dipende infatti anche dalle proprie intenzioni riguardo alla lunghezza e alla natura della propria permanenza nel Paese estero.
Per esempio, se un Cittadino Americano si reca a Venezia a lavorare per un periodo indefinito o prolungato (superiore ad un anno) e stabilisce un alloggio permanente a Venezia per lui e la sua famiglia, egli è un Bona Fide Resident Italiano, anche se ha intenzione di tornare in qualche momento negli Stati Uniti.
Naturalmente egli non diventa un Bona Fide Resident Italiano semplicemente soggiornando a Venezia come turista: recandovisi invece per un incarico di lavoro a tempo indeterminato lo diventa perché il suo soggiorno appare essere permanente.
Durante il periodo di Bona Fide Resident Italiano, il soggetto può lasciare il Paese per brevi o temporanei viaggi negli Stati Uniti o altrove per vacanze o lavoro: per mantenere il proprio status occorre però avere la chiara intenzione di tornare in Italia da tali viaggi, senza irragionevole ritardo.
La qualifica di Bona Fide Resident Italiano va fatta sempre nella Tax Return Americana, compilando il Form 2555.
IL PHYSICAL PRESENCE TEST
Per superare il Test di Presenza Fisica, che ricordiamo essere alternativo al Bona Fide Residence Test, occorre invece essere fisicamente presente in Italia per un periodo di 330 giorni (interi) all’interno di un periodo di 12 mesi consecutivi. I 330 giorni di qualificazione possono essere non consecutivi.
A differenza del Bona Fide Residence Test, il test di presenza fisica si basa solo sulla durata della permanenza nel Paese estero: questo test non dipende, infatti, dal tipo di residenza che si stabilisce o dalle proprie intenzioni di tornare negli Stati Uniti o dalla natura o dallo scopo del proprio soggiorno all'estero. In questo caso sono rilevanti solo i giorni trascorsi all'estero per qualsiasi motivo, anche per vacanza.
Non si supera il test di presenza fisica se malattie, problemi familiari, una vacanza o disposizioni del datore di lavoro determinano una presenza minore del tempo richiesto. Inoltre, essere presente in un paese straniero in violazione della legge degli Stati Uniti non è rilevante a tali fini.
Il Form che si deve compilare nella Tax Return Americana per la FEIE è il form 2555.
IL FOREIGN TAX CREDIT
Il Foreign Tax Credit è un meccanismo, da indicarsi nel Form 1116 della Tax Return Americana, che permette di scomputare dalle imposte Americane le corrispondenti imposte pagate in Italia.
Tale meccanismo è uno dei meccanismi più classici per evitare la doppia imposizione nel caso di redditi "cross border" ed è sempre delineato dalle Convenzione contro le doppie imposizioni.
Nella sostanza, riprendendo l'esempio precedente, se il nostro soggetto che ha sollo un reddito di lavoro dipendente in Italia per 75.000 dollari, ha pagato in Italia imposte a titolo definitivo (perciò a seguito di dichiarazione dei redditi) per, ipotizziamo, 22.500 dollari, il nostro soggetto potrebbe valutare, in alternativa alla Foreign Earned Income Exclusion il metodo del Foreign Tax Credit.
In tal caso, immaginiamo che la tassazione Americana sui 75.000 dollari sia:
Caso 1:
Imposta USA 18.000 dollari.
In tal caso, avremo che l'imposta Italiana ammessa in detrazione è maggiore di quella Americana.
Ne deriva che:
a) il debito d'imposta Americano è azzerato. E questo effetto è identico al caso della FEIE;
b) il soggetto NON ha diritto ad un rimborso (refund) per la differenza di 22.500 - 18.000 = 3.500 dollari.
c) questa differenza può però essere portata in avanti ed utilizzata eventualmente in futuro per abbattere una maggiore imposta Americana. Ad esempio, se nell'anno successivo, dopo lo stesso conteggio, emergesse una imposta Americana di 5.000 dollari, sarebbe possibile utilizzare la parte di FTC non utilizzata dell'anno prima (3.500 dollari, appunto) per abbattere l'imposta Americana a 1.500 dollari.
Caso 2:
Imposta USA 26.000 dollari.
In tal caso, avremo che l'imposta Italiana ammessa in detrazione è minore di quella Americana.
Ne deriva che il debito d'imposta Americano è pari a 26.000 - 22.500 = 3.500 dollari.
Nota Tecnica: l'entità del Foreign Tax Credit non è molto facile da calcolare e può essere facilmente sbagliata.
In particolare, nel caso Italia - America, entrano in gioco diversi fattori, tra i quali il più importante è la cosiddetta resourcing rule.
La trattazione della resourcing rule è tra gli argomenti più complessi della fiscalità internazionale, ed è oltre lo scopo del presente articolo.
Si tenga però presente che la compilazione del Form 1116 è molto complessa.
SI POSSONO UTILIZZARE ENTRAMBI I MECCANISMI?
Come abbiamo detto sopra, c'è una sostanziale alternatività tra FEIE e FTC.
I due meccanismi NON possono essere utilizzati contemporaneamente sulle stesse somme di reddito, ma possono però essere utilizzati contemporaneamente sulla stessa Tax Return.
Vediamo di capire questo concetto con un esempio:
Riprendiamo il caso, suesposto, di un Cittadino Americano che ha un reddito di 145.000 dollari derivante da lavoro dipendente in Italia
Egli deve riportare nella Tax Return Americana 145.000 dollari come reddito di lavoro dipendente, abbattendolo poi dell'importo massimo della FEIE, pari a 112.000 dollari: il suo reddito da sottoporre a tassazione sarebbe pari a 33.000 dollari.
Ora, avendo utilizzato la FEIE per i primi 112.000 dollari di reddito, NON è possibile utilizzare il FTC sugli stessi 112.000 dollari.
Però, sui 33.000 dollari eccedenti la FEIE, si può utilizzare il Foreign Tax Credit.
Se le imposte italiane sui 145.000 dollari sono pari a 56.000 dollari, avremo che il Foreign Tax Credit ammesso in Tax Return sarebbe il seguente:
Imposta Italiana x 33.000/145.000 = Imposta Italiana x 22,75% = 56.000 x 22,75% = 12.740 dollari.
Pertanto, se i 33.000 dollari sottoposti a tassazione Americana dessero un valore di imposta Americana pari a 8.400 dollari, avremo che questi sarebbero completamente abbattuti dal Foreign Tax Credit "residuale" di 12.740 dollari, calcolato come sopra.
ALCUNI CASI IN CUI CONVIENE SICURAMENTE LA FEIE
Ci sono alcuni casi in cui è sempre senz'altro conveniente puntare sulla FEIE: questi sono i casi in cui in Italia si applica un'imposta ridotta o un'imposta agevolata.
Ad esempio, è sempre conveniente applicare la FEIE (al posto della FTC) qualora il reddito Italiano in questione sia:
- reddito di lavoro autonomo derivante dal Regime Forfettario.
- reddito di lavoro autonomo o dipendente derivante dall'applicazione del Regime degli Impatriati (vedasi il seguente link).
- reddito di lavoro autonomo o dipendente derivante dall'applicazione del Regime per Ricercatori e Docenti (vedasi il seguente link).
Tali redditi sono tassati in maniera agevolata in Italia e pertanto l'imposta Italiana è sicuramente più bassa di quella Americana: se si utilizzasse solo il Foreign Tax Credit, si avrebbe comunque un'imposta netta Americana da pagare.
Per contro, con la FEIE, se il reddito è minore della soglia prevista, non ci sarà in nessun caso tassazione Americana.
L'ultima nota riguarda il fatto che gli Assegni di Sussidio Americani (vi rimandiamo alla seguente sezione per tutti gli approfondimenti del caso) sono calcolati in base al reddito emergente dalla Tax Return.
Il reddito da prendersi a calcolo, è quello netto, una volta defalcato il reddito Italiano dalla Foreign Earned Income Exclusion: il che ha comportato che numerosi Cittadini Americani residenti in Italia hanno potuto ricevere il loro Economic Impact Payment che viceversa non avrebbero percepito se avessero ottenuto il medesimo reddito in America.
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Enrico Povolo