La Limited Liability Company (LLC) Americana: funzionamento e tassazione per soci residenti in Italia

In questo articolo affronteremo il tema dei soggetti residenti Italiani che vogliono fare dei business investments negli USA. 
La domanda che ricorre spesso è quale sia la forma societaria più conveniente o adatta al caso di specie. Le due risposte più frequenti a tale tipo di domanda sono:
- la INC che è la cosiddetta Corporation.
- la LLC che è la cosiddetta Limited Liability Company.
In questo articolo cercheremo di spiegare quali siano le principali caratteristiche della LLC, ponendoci dal punto di vista di un socio investitore residente in Italia.

Partiamo facendo una breve digressione su quali siano le principali modalità operative per condurre un'attività imprenditoriale negli Stati Uniti e quali siano i rispettivi omologhi Italiani:

1) Sole Proprietorship - Impresa individuale;
2) Partnership - Società in nome collettivo - SNC;
3) Limited Liability Partnership (LLP) - Non ha omologhi in Italia.
4) Limited Liability Company (LLC) - SRL trasparente;
4) Corporation (INC) - SRL non trasparente e SPA.

Questa primo inquadramento ci permette di orientare il lettore che abbia già un minimo di dimestichezza sulle caratteristiche imprenditoriali e societarie Italiane su quali siano le fondamentali caratteristiche della LLC.
Risulta evidente che la LLC nasce come una via di mezzo tra la Partnership e la INC.
Le caratteristiche salienti della Partnership sono:
- Società a ristretta base societaria;
- Management diretto da parte dei soci;
- Specificità della figura del socio (intuitu personae);
- Illimitata responsabilità del socio per le obbligazioni della società.

Per contro, le caratteristiche salienti della Corporation sono:
- Società a base societaria allargata;
- Distinzione tra la figura di socio e quella di Manager;
- Responsabilità limitata del socio per le obbligazioni della società.

La LLC risulta essere proprio una combinazione vincente delle migliori caratteristiche delle due suddette. Infatti essa ha le seguenti peculiarità:

- Società a ristretta base societaria;
- Management da parte dei soci, per quanto ci sia distinzione funzionale tra socie ed amministratori (manager);
- Responsabilità limitata del socio e del manager per le obbligazioni della società.

La LLC risulta di fatto essere, dal punto di vista societario, molto facilmente assimilabile ad una SRL Italiana, con l'unica differenza che, come vedremo sul lato della tassazione, la LLC è di default una pass-through entity, cioè un'entità trasparente che può però optare per diventare una società soggetta a Corporate Tax, mentre la SRL Italiana è di default una società soggetta a Corporate Tax (l'IRES in Italia) ma può optare per diventare una società trasparente.

La LLC è pertanto una combinazione estremamente efficiente di protezione ed immediatezza ed è frequentemente la prima scelta nel caso in cui il Cittadino (Italiano o Americano) residente in Italia voglia fare un investimento in America. L'investimento può ovviamente riguardare sia il business vero e proprio sia il campo immobiliare (real estate).

Dal punto di vista societario possiamo dire che la Legislazione civilistica sulle LLC, come spesso capita in America, non è Federale bensì Statale: pertanto si dovranno andare a vedere le caratteristiche tipiche dello Stato in cui si vuole costituire la società.
Anche se non obbligatorio in tutti gli Stati, è sempre fortemente consigliato avere uno Statuto della LLC, che si chiama Operating Agreement (mentre lo Statuto delle Corporation è definito Bylaws).
Ovviamente la formazione dell'Operating Agreement è fondamentale nel costruire attorno al socio residente in Italia il migliore e più adatto "vestito" per l'investimento che vuole fare.
E' generalmente sconsigliato l'utilizzo delle LLC nel caso in cui ci sia un unico socio, dato che questo comporta diversi effetti negativi:
- dal punto di vista Americano, la LLC con unico socio è vista come disregarded entity, e pertanto è di fatto tassata alla stregua della Sole propietorship.
- se il socio, e manager, è residente in Italia, ci sono importanti indizi per poter ritenere la società come "esterovestita", con tutte le conseguenze fiscali del caso.

L'aspetto dell'esterovestizione delle Società estere è un tema sempre presente nel momento in cui si deve analizzare un investimento imprenditoriale societario estero. Per la LLC, il tema è importante dato che il Member (socio) della LLC spesso è anche Manager della stessa e questo può cominciare ad integrare quegli elementi che poi portano l'Agenzia delle Entrate a tentare un accertamento di esterovestizione. Qui è sempre bene ricordarsi che la prima regola da osservare per ridurre il rischio di un giudizio di esterovestizione è la presenza di almeno un altro Manager della LLC che sia residente (realmente, non solo formalmente) in America.
Un altro aspetto importante della LLC è che le percentuali di proprietà e le percentuali di distribuzione degli utili possono essere differenti, permettendo dunque anche la creazione di dinamiche particolarmente flessibili ed adatte ad ogni situazione.
Operativamente, poi il residente Italiano che decide di far parte di una LLC deve chiedere un codice fiscale Americano (TIN, Taxpayer Identification Number). Per eventuali delucidazioni sul punto potete consultare anche il seguente nostro articolo:


Dal punto di vista fiscale, come detto, la LLC è di default una società trasparente, anche se può optare per essere trattata fiscalmente con una Corporate Entity. L'opzione (che si definisce Election C-Corp) va fatta entro il 15 del terzo mese successivo alla data di costituzione. Election successive sono generalmente accettate dall'IRS, anche se la certezza dell'accettazione la si ha solo rispettando il termine suddetto.
E' da tenere presente che a livello di determinazione della base imponibile, la LLC e la LLC con election come C-Corp sono identiche.

Vediamo ora di concentrarci nel caso più frequente, quello della LLC trasparente. Trattandosi di entità trasparente, la LLC non è tassata per nulla e pertanto il reddito della società viene tassato direttamente soci, i quali si vedranno recapitare ogni anno lo "Schedule K-1" che è l'omologo Americano del Quadro RH Italiano. Lo "Schedule K-1" contiene perciò la quota parte di reddito della LLC che è di spettanza del socio.

Ora, vediamo di capire cosa succede quando il Socio residente in Italia riceve il suo "Schedule K-1".

Punto 1) Il Socio di LLC che sia residente in Italia deve sempre fare la Tax Return Americana qualora ci sia un reddito in capo alla LLC.
Prima di tutto occorre far notare che il soggetto residente in Italia è obbligato a dichiarare all'IRS la sua quota parte di reddito della LLC.
Ci sono due casistiche:
- Cittadino Americano residente in Italia: qui la Tax Return da compilare è il Modello 1040, dato che il soggetto è Cittadino Americano.
- Cittadino Italiano (o di altra nazionalità ma non Americano) che sia residente in Italia: qui la Tax Return da compilare è il Modello 1040NR, dove NR sta per Non Resident.
Attenzione che in tal caso la società Americana deve consegnare al Foreign Partner un Form che si chiama Form 8805, all'interno del quale la stessa deve indicare:

- la quota di reddito attribuibile alla "base estera" (cosiddetto ECTI, Effectively Connected Taxable Income);

- la withholding che la società ha trattenuto e versato all'IRS per conto del Foreign Partner, pari all'aliquota marginale massima prevista per le persone fisiche a livello federale.

Punto 2) Il Socio di LLC che sia residente in Italia deve fare la Tax Return Americana indipendentemente dal fatto di aver percepito alcun utile.
Come ben noto, nelle società trasparenti la tassazione vi è sempre in capo ai soci indipendentemente dal fatto che il reddito sia non distribuito e reinvestito all'interno della Società. Facciamo presente che per distribuzione di utile non si intende il pagamento su un conto corrente Italiano: distribuzione si intende qualsiasi pagamento fatto dalla LLC ai soci, anche in un loro conto corrente Americano.

Punto 3) Il Socio di LLC è tassato in America con aliquota progressiva, ma può portare in deduzione un importo del 20% del reddito complessivo come previsto dal TCJA. 
Il socio è tassato per trasparenza con aliquota progressiva, ma ha diritto ad una deduzione del 20% della sua quota parte del reddito come è stato previsto dal Tax Cut and Jobs Act del 2017. In realtà il TCJA si è concentrato sulla riduzione delle aliquote per le Corporation: per evitare però un'ingiusta penalizzazione delle LLC, si è pensato di applicare tale deduzione del 20%, che però non si applica se socia della LLC è una Corporation Americana (dato che questa già gode della riduzione del sua Corporate Tax rate).

Ci si pone ora la seguente domanda: e cosa succede se dopo alcuni anni di reinvestimento, tipici della fase si starting-up, la LLC inizia a distribuire utili?
Come sono tassati questi utili e dove?

Partiamo dall'America: qui la distribuzione degli utili della LLC trasparente è ovviamente ininfluente, essendo gli stessi tassati ab origine.
La questione cambia invece radicalmente in Italia.
Se non c'è alcuna distribuzione di utili, non c'è alcuna tassazione in capo al socio residente in Italia, dato che i redditi di capitale sono tassati col principio di cassa e dunque conta non il momento di formazione del reddito, bensì la sua distribuzione.
Pertanto se nella fase di starting-up non c'è alcuna distribuzione di utili, la tassazione c'è solamente in America.
Al momento della prima distribuzione di utili, c'è il problema di come tassare queste somme. 
Queste somme sono da tassare in Italia alla stessa stregua di dividendi: sono perciò assoggettati ad aliquota flat del 26%, indipendentemente dal fatto che siano partecipazioni qualificate o meno. Per approfondimenti sul trattamento fiscale di dividendi Americani, potete consultare il seguente nostro articolo:


A questo punto emerge una serie di domande particolarmente complesse:
a) la distribuzione è assoggettata a qualche forma di ritenuta in uscita?
b) le imposte pagate dal socio residente Italiano in America negli anni precedenti la distribuzione possono essere riconosciute come Credito d'imposta nella dichiarazione Italiana?
c) come ci deve comportare operativamente?

Sul primo punto la questione è presto risolta: non c'è alcuna ritenuta in uscita da parte Americana. Qui la cosa è ovvia perché il soggetto in questione ha già pagato le imposte Americane con la Tax Return per ogni anno di formazione del reddito e pertanto ha già lasciato nelle mani dell'erario Americano la sua fetta di imposte pur non essendo il soggetto titolare residente in America. Pertanto non c'è alcuna ritenuta in uscita.

Alla seconda domanda dobbiamo rispondere negativamente in quanto le imposte sostitutive Italiane non ammettono, come regola generale, detrazione per crediti di imposte pagate all'estero.

Qui però, dobbiamo fare due importanti precisazioni:

1) Una importante Sentenza della Corte di Cassazione del 2022 ha permesso lo scomputo delle imposte Americane dalle imposte sostitutive Italiane, nel caso di un Cittadino Italiano (non Americano) avente una partecipazione in una LLC Americana.
Vedasi il seguente articolo:

La Cassazione ammette il credito d'imposta estero su utili di fonte Americana tassati in Italia con imposta sostitutiva

2) La Circolare 9/E del 2015 afferma che è ammesso sottoporre ad imposta sostitutiva in Italia l'importo distribuito dalla LLC Americana MENO le imposte pagate in America da parte del socio residente in Italia.
Qui la questione diventa molto complessa e la risposta alla terza domanda, e cioè come operativamente ci si comporta, richiederebbe una trattazione altamente specialistica da vedersi caso per caso che non possiamo affrontare in questa sede.
I problemi che emergono sono numerosi e spinosi.

Vediamo il seguente esempio.
Il primo anno di vita della società il socio di LLC residente in Italia ha dichiarato (pur senza ricevere alcunché) una quota parte di utile pari a 100 ed ha subito una tassazione personale in America (che ricordiamo essere progressiva) ad un'aliquota media che ipotizziamo essere del 25%;
Il secondo anno, anch'esso senza distribuzione di utili, la quota del reddito dichiarata era di 200 e l'aliquota media pagata dal socio ipotizziamo sia stata del 29%.
Il terzo anno c'è una distribuzione di un importo di 80 di utile.

Le domande che sorgono sono le seguenti:
- Quali imposte si andranno a scomputare dalla somma di 80, quelle del primo anno (al 25%), o quelle del secondo anno (al 29%)?
- E si scomputano tutte le imposte fino allora pagate o solo in proporzione al reddito?
- E la proporzione com'è calcolata, sul reddito netto Americano o sul reddito lordo Americano?
- E se il secondo anno ci fosse stata una perdita in capo della LLC, come sarebbe stata considerata?
Qui, come detto, la questione diventa della massima difficoltà tecnica e vi invitiamo a contattarci per tutti gli approfondimenti e le analisi del caso.

E' comunque importante chiudere la presente trattazione facendo una considerazione di carattere strategico, riallacciandosi anche alla casistica analizzata in questo articolo:


cioè la detenzione di una partecipazione in una Corporation Americana da parte di una persona fisica. Abbiamo detto che tale partecipazione è fortemente sconsigliata, dato che, in caso di distribuzione di dividendi, alla flat tax Italiana del 26% si aggiunge la ritenuta in uscita del 15% (che non si può scomputare dalla imposta sostitutiva Italiana) giungendo ad una tassazione complessiva del 41%.

Le tre modalità alternative per poter ovviare a questa situazione sono:
- la detenzione della partecipazione Americana tramite una società di capitali Italiana.
- la detenzione della partecipazione a livello personale, ma in una C-Corporation e non in una LLC.
- la creazione di un Non-Grantor Trust Americano dove mettere le partecipazioni in società Americane.
Per quest'ultimo punto vi suggeriamo il seguente articolo:


Tutte queste situazioni sono migliorative rispetto alla detenzione della partecipazione delle azioni (share) Americane da parte della persona fisica (Cittadino Americano e non) residente in Italia.

Ovviamente è necessaria un'analisi complessiva e dettagliata della situazione di ogni Cliente per poter capire quale sia la soluzione strategica ed operativa più adatta al singolo caso, dato che si tratta di soluzioni aventi caratteristiche diverse, che però permettono di offrire uno spettro ampio di possibilità, sia in termini di protezione, sia in termini di efficienza, per tutti coloro che vogliono fare degli investimenti in America nella maniera più sicura ed efficiente possibile.


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Enrico Povolo