Attenzione alle scorciatoie - Parte 1: i guai delle Streamlined "troppo semplici"

"Caro Dottore,
La ringrazio della Lista della documentazione FATCA che mi ha mandato per predisporre la Streamlined Foreign Offshore Procedure. La lista è esaustiva e le istruzioni mi paiono molto chiare.
Mi permetta però di farle una domanda: prima di contattarla ho avuto a che fare con un altro ufficio e questo ufficio, per compilare la Sanatoria, mi ha chiesto semplicemente due informazioni:
- il mio CU da dipendente;
- il valore massimo raggiunto dal conto corrente.
Non mi è stato chiesto se avessi altri redditi, possedessi titoli, investimenti finanziari o se questi maturassero interessi o dividendi o capital gain, cosa che, invece, lei fa in maniera puntuale. Mi rendo conto che il suo approccio è molto professionale, e questo è senz'altro una garanzia, però mi saprebbe dire come mai c'è una tale differenza di documenti richiesti? Non riesco a capire. E' la stessa Sanatoria? La ringrazio della cortese risposta.
M.C."


Il presente post è volto a dare una risposta alle numerose mail che riceviamo del tenore di quella sopra riportata. Per farlo, però, dobbiamo fare un passo indietro, in quanto il problema della precisione e della completIezza della Streamlined è un problema ricorrente, molto importante e spesso mal compreso.

Per capire il senso della Streamlined, dobbiamo rifarci al concetto di "Disclosure".
Il concetto di "Disclosure" è un concetto relativamente nuovo negli ordinamenti tributari internazionali.
Negli USA, senz'altro la "Disclosure" più importante è quella che prende il nome di O.V.D.P. e che più volte abbiamo trattato nel nostro Blog (vedasi in particolare il seguente post: Post 18 Marzo 2015). O.V.D.P. sta per: "Offshore Voluntary Discolsure Program".
Le parole chiave di questa sigla sono le seguenti:

"Offshore": significa che l'oggetto della sanatoria è la detenzione di ricchezza e di redditi al di fuori dei confini Americani.
"Disclosure": significa letteralmente "apertura". Il senso è il seguente: il contribuente che aderisce ad una sanatoria si impegna ad "aprire il proprio archivio", COMPLETAMENTE E SENZA RISERVA ALCUNA.
"Voluntary": indica che questa apertura del proprio archivio deve essere volontaria: non si tratta di un'imposizione, ma di un passo fatto direttamente dal contribuente.

Capire perché il concetto di "Disclosure" è nuovo e cosa c'è di diverso da un "normale" condono è fondamentale per sapere come ci si deve comportare nell'adempiere a questo tipo di sanatorie e che attenzioni ci vogliono.
Il dato differente rispetto ai condoni classici è che nel caso delle "Disclosure" il contribuente ha le spalle al muro, in quanto l'Agenzia delle Entrate (Americana, Italiana, o di altro Paese) è già in possesso di tutti i dati che le permettono di poter accertare la detenzione di capitali e di redditi esteri non dichiarati dal contribuente medesimo.
La normativa FATCA è stata in tal senso una vera rivoluzione, in quanto, avendo distrutto definitivamente il segreto bancario internazionale, ha reso disponibile milioni di dati bancari alle Agenzia fiscali di tutto il mondo.
Ora, per una sorta di tacito accordo tra tutte le Agenzie Fiscali, contemporaneamente con gli effetti dirompenti del FATCA, è partita in quasi tutti i Paesi occidentali una serie di "Disclosure" volte a permettere a molti contribuenti di potersi "redimere" prima di questo "redde rationem" finale derivante dal fatto che improvvisamente tutti i dati degli evasori erano finalmente finiti nelle mani delle Agenzie Fiscali.
Si può essere più o meno d'accordo con questa possibilità di redenzione che è accordata a dei soggetti non propriamente in regola con la legge. Tuttavia è da chiarire che, come è evidenziato anche dal caso Americano, ci sono dei soggetti che sono tenuti a fare le Sanatorie pur non avendo nulla da nascondere.

La caratteristica principale della "Disclosure" è perciò la seguente: il contribuente deve aprire una volta per tutte, completamente e senza riserve il proprio archivio di redditi e capitali. E lo deve fare con una certa solerzia, dato che se non lo fa, sarà l'Agenzia Fiscale del suo Paese a presentargli un conto, e sarà un conto certamente molto salato.


Nel condono, invece, il contribuente che decide di pagare una certa somma per avere in cambio una maggiore protezione da accertamenti, sa che l'Agenzia Fiscale non ha alcun elemento per poterlo trovare. Anzi, è proprio l'assenza di elementi per aggredirlo che porta l'Agenzia a concedere il condono. Dunque l'adesione al condono è una mera scelta del contribuente. La disclosure, per contro, è quasi un obbligo.


Diversa ancora  è la caratteristica giuridica della Dichiarazione Fiscale, la quale richiede una generale completezza ed esaustività ma concede sia la possibilità di ammettere Ravvedimento (cioè la possibilità di un'integrazione della dichiarazione stessa - Amendment in America) sia delle sanzioni limitate nel caso di accertamento della violazione di incompletezza.


Per tutte queste ragioni, e qui veniamo alla risposta del quesito, quando ci si trova di fronte ad una "Disclosure" come la OVDP e come la STREAMLINED, E' FONDAMENTALE CAPIRE CHE LA COMPLETEZZA ED ESAUSTIVITA' DELLA SANATORIA E' CARATTERISTICA ESSENZIALE PER LA VALIDITA' DELLA STESSA. 


Fare, pertanto, una Streamlined parziale, escludendo, come ci viene riferito frequentemente:

- altri redditi, presenti in Dichiarazione dei Redditi o meno (ad esempio redditi esenti o detassati in Italia);  - investimenti finanziari atipici (derivati, pronti contro termine, ecc.);

- polizze vita;
- detenzione di azioni, obbligazioni e conti titoli in generale;
- detenzione di Fondi Comuni di Investimento,

oppure escludendo i redditi derivanti da questi investimenti finanziari, che talvolta sono anche ingenti e comportano una tassazione Americana netta in capo al Cittadino Americano (vedasi il caso dei Fondi Comuni di Investimento: Post del 2 Agosto 2015), è un errore grave che può portare a delle conseguenze molto pesanti per chi fa la sanatoria.


Vediamo nel dettaglio il perché di questa gravità:


1) Il primo elemento, di natura prettamente giuridica, lo abbiamo già delineato sopra: la Disclosure (e dunque anche la Streamlined) pretende totale completezza, esaustività e trasparenza da parte di chi aderisce; per chi non dovesse farlo, è chiaramente minacciata la revoca delle minori (o nulle, come nel caso della Streamined Foreign) sanzioni, tributarie e penali, connesse con l'adesione alla Sanatoria: si rischia perciò che nel caso in cui l'IRS notasse una Disclosure parziale, la Sanatoria si trasformi in una vera e propria auto-denuncia. Perciò il primo elemento è già di per sé sufficientemente convincente: chi non è completamente trasparente, rischia la revoca dei benefici connessi con la Sanatoria.


2) Il secondo elemento è una chiosa del primo: la normativa IGA che impone alle Banche di tutto il mondo la spedizione dei dati bancari dei Cittadini Americani, prevede che siano spediti all'IRS (via Agenzia delle Entrate) sia i dati degli "accounts" (saldi e valori massimi), sia i dati dei flussi da questi derivanti, cioè dei redditi.

Da tener presente che per "account" gli USA intendono letteralmente qualsiasi strumento finanziario, dal conto corrente, al conto deposito, al conto titoli, allo strumento derivato, al Fondo Comune d'investimento, alla Polizza vita, ecc.
Perciò l'IRS riceverà TUTTI questi dati da parte degli intermediari finanziari ed ha pertanto delle "ottime ragioni" per aspettarsi che il Cittadino Americano che aderisce alla Sanatoria LI DICHIARI TUTTI.

3) Il terzo elemento ha a che fare con la trasparenza. E' sempre buona norma, nell'atto di aderire ad una Sanatoria, evitare di mettersi nelle stesse condizioni di coloro che sono il target primario della sanatoria, cioè gli evasori; e tale regola è tanto più valida quanto più onesto è stato il comportamento del Cittadino Americano che aderisce alla Sanatoria. Diciamo questo in quanto la stragrande maggioranza dei Cittadini Americani residenti in Italia non ha avuto la minima intenzione di frodare il Fisco Americano: semplicemente non conosceva la normativa. Ora, se il Cittadino Americano residente in Italia, non conscio della normativa, ma perfettamente onesto, si trova a fare una Streamlined e a dichiarare solo il proprio conto corrente ma non il conto titoli, o la polizza vita o i dividendi delle azioni, si mette in una posizione molto simile a coloro che l'IRS vuole primariamente colpire: cioè i Cittadini Americani evasori che hanno presentato, sì, la Dichiarazione dei Redditi Americana, ma hanno (volontariamente) omesso di dichiarare taluni redditi, cioè quelli esteri. Non è dunque assolutamente consigliabile mettersi nella stessa posizione di coloro sui quali l'IRS è esattamente focalizzato.


4) Il quarto punto, molto importante, ha a che fare con una caratteristica primaria della Streamlined, la cosiddetta "non-willfulness" del comportamento del Cittadino Americano. Sappiamo infatti che la Streamlined è la versione "leggera" della OVDP: mentre la OVDP (che ha un costo molto maggiore) dà piena copertura penale a chi la adotta, la Streamlined NON DA' ALCUNA COPERTURA PENALE. La Streamlined, ed in particolare la Streamlined Foreign, è fatta per coloro che si trovano nelle condizioni di non sapere di dover adempiere alla normativa. Prerequisito essenziale della Streamlined è la buona fede del soggetto adempiente, il quale deve espressamente dichiarare che i suoi precedenti inadempimenti dichiarativi fossero dovuti da "non-willfulness" e cioè da non volontarietà.

L'IRS è stata più volte chiara sui concetti di "willfulness" e sono stati anche definiti da un panel di esperti alcuni atteggiamenti che sono tipicamente indicatori di un comportamento "willful" e cioè volontario nell'evadere le tasse.

Ecco quali sono:

1) Costituire Trust o Società di Capitali ("Setting up trusts or corporations");


2) COMPILARE ALCUNI FORM E NON ALTRI DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI ("Filing some forms and not others");


3) RIPORTARE UN ACCOUNT MA NON UN ALTRO ("Reporting one account but not another");


4) Usare un Passaporto diverso (da quello Americano) ("Using another passport");


5) Dire alla propria banca di non spedire rendiconti ("Telling your bank not to send statements");


6) Usare codici durante le comunicazioni ("Using code words in comunications");


7) Fare delle visite (alle Banche) di persona ("Visits in persons");


8) Fare depositi e prelievi in contanti ("Cash deposit and withdrawals");


9) Spostare soldi da una Banca o da un Paese all'altro ("Moving money from one bank or country to another");


10) NON ESSERE TRASPARENTI COL PROPRIO CONSULENTE ("Not telling your return preparer").


Ora, non serve molto per capire che i punti 2, 3 e 10 sono fondamentalmente NON rispettati qualora il Cittadino Americano residente in Italia non dichiari tutti i propri redditi o capitali detenuti in Italia.

Da notare in particolare che il punto 10 vuole colpire proprio quegli atteggiamenti che spesso si innescano tra contribuente e consulente che sono definiti "don't ask - don't tell", e cioè: non ho detto nulla (dei depositi e redditi esteri) al mio consulente, dato che questo non mi ha chiesto (ed, ovviamente, costui non chiede scientemente).
L'IRS, tra l'altro, tanto per disincentivare i consulenti a tali comportamenti, chiede espressamente al contribuente che aderisce alle Sanatorie di indicare chi sia stato il proprio consulente che ha predisposto le loro dichiarazioni originarie (quelle che non inglobavano i conti e i redditi esteri): è da aspettarsi che l'IRS sia molto poco "cordiale" con tali consulenti.
Ricordiamo altresì che qualora l'IRS capisse da tutti gli elementi suddetti che il soggetto non è stato "non-willful", allora la Streamlined  si rivelerebbe un grande boomerang, dato che si tramuterebbe senz'altro in una vera e propria autodenuncia, in quanto la copertura sia penale sia amministrativa (cioè sanzionatoria) mancherebbe del tutto, ed il Cittadino Americano eventualmente aderente sarebbe completamente nelle mani dell'IRS.

Dimenticare un reddito o un account nella Dichiarazione dei redditi Annuale è senz'altro oggetto di sanzione, ma non comporta la mancata validità della dichiarazione stessa, cosa che invece può capitare per una Disclosure. Ovviamente, sbagliare a riportare il valore massimo di un conto corrente in una Streamlined non è sufficientemente grave da comportare la willfulness del comportamento: per contro, non riportare però determinati accounts o determinati redditi può essere molto pericoloso.

Da notare che il medesimo concetto di completezza e totale trasparenza è anche alla base della "Voluntary Disclosure" Italiana. 

5) La questione di dichiarare i redditi dei propri investimenti finanziari (interessi, dividendi, capital gain, ecc.) è poi particolarmente complessa giacché in Italia questi redditi sono tassati direttamente alla fonte dalle Banche e dagli Intermediari Finanziari; per questo motivo non devono essere riportati in Dichiarazione. 

In America, per contro, questi redditi sono da riportare in Dichiarazione sempre. Perciò è necessario fare un lavoro, talvolta difficile, di ricostruzione della propria redditività finanziaria per poi poter essere esaustivi nel compilare la Dichiarazione dei Redditi Americana: ricordiamoci che le Banche girano automaticamente  all'IRS i redditi finanziari maturati dal Cittadino Americano. 

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E' per tutte queste ragioni che il nostro Studio ha adottato un approccio esaustivo e completo nella redazione delle Sanatorie, in modo da offrire la garanzia massima che la Sanatoria sia effettivamente tale e non una pericolosa autodenuncia.

E' nostro dovere informare il Cliente delle caratteristiche della Streamlined e far si che apporti i benefici che il Cliente si aspetta, anche a costo di un maggiore dispendio di tempo ed energie del Cliente nella predisposizione della documentazione.
In molte occasioni, siamo intervenuti noi stessi ed abbiamo interloquito direttamente con i Bankers ed i Consulenti Finanziari incaricati dai Clienti di compilare la documentazione, onde fornire loro assistenza sui punti dubbi della compilazione della documentazione.

Enrico Povolo