Le imposte USA su Long-Term e Short-Term Capital Gains derivanti da vendita di immobili o asset finanziari in Italia

In questo articolo ci poniamo l'obiettivo di capire a quanto possono ammontare le imposte Americane per il Cittadino Americano residente in Italia che vende assets Italiani immobiliari o finanziari che determinano l'insorgere di una determinata plusvalenza.
A differenza dell'Italia, gli Stati Uniti suddividono i Capital Gains in Short-Term e Long-Term a seconda della minore o maggiore durata del periodo di detenzione dell'asset da parte del venditore.
Vediamo di capire la problematica in dettaglio.


Prima di addentrarci nell'analisi, è bene precisare il contesto in cui si sta operando e vi consigliamo la lettura di questo nostro articolo, che concerneva specificamente la vendita in Italia di asset immobiliari:


Nel suddetto articolo avevamo affrontato tutte le varie casistiche che possono dare origine ad una plusvalenza tassabile negli Stati Uniti derivanti dalla vendita di immobili in Italia da parte di un Cittadino Americano.

Come detto, per comprendere il funzionamento della tassazione Statunitense sui Capital Gain, siano essi emergenti da assets finanziari o da immobili, occorre anzitutto fare una distinzione tra Short-Term Capital Gain e Long-Term Capital Gain.
Il trattamento fiscale gli Stati Uniti riservano al Capital Gain varia, infatti, a seconda del c.d. “holding period” ossia del tempo che intercorre tra l’acquisto e la vendita dell’asset in questione:

- si parla di Long-Term Capital Gain (LTCG) per le plusvalenze realizzate dalla vendita di un asset detenuto per un periodo pari o superiore ad un anno.

- qualora, invece, l'holding period sia inferiore ad un anno, avremo che si tratterà di Short-Term Capital Gain (STCG).

La tassazione Americana degli Short-Term Capital Gains

Partiamo dal secondo caso: la tassazione degli Short-Term Capital Gain è esattamente la stessa che si applica all'ordinary income all'interno della Tax Return. Pertanto, le aliquote di riferimento in questo caso sono le aliquote progressive della tassazione personale, qui evidenziate nel caso del single filing status per l'anno 2023:

REDDITO COMPLESSIVO  ALIQUOTA
Da 0 a $14,650                       10%
Da $14,651 a $55,900            12%
Da $55,901 a $89,050         22%
Da $89,051 a $170,050         24%
Da $170,051 a $215,950 32%
Da $215,951 a $539,900 35%
Sopra a $539,900                   37%

Ovviamente la caratteristica di questa tipologia di tassazione è che lo Short-Term Capital Gain si aggiungerà a tutti gli altri redditi per determinare il reddito complessivo (taxable income) cui saranno applicate le suddette aliquote Federali.

La tassazione Americana dei Long-Term Capital Gains

I Long-Term capital gains in America hanno una tassazione specifica, derivante dal fatto che la legislazione fiscale Americana vuole prediligere gli investimenti di lungo termine rispetto agli investimenti di tipo speculativo, che generalmente ricadono nella categoria degli Short-Term capital gains.
Le aliquote di riferimento per i Long-Term Capital Gains sono le seguenti:

CAPITAL GAIN              ALIQUOTA
Da 0 a $41,675                   0%
Da $41,676 a $459,750     15%
Superiore a $459,750     20%

Queste aliquote dei LGTC sono particolarmente interessanti dato che:

- esiste una no-tax area per i primi 41.675 dollari di Long-Term Capital Gain.
- esiste poi una fascia piuttosto estesa, dove ricade usualmente la maggioranza delle plusvalenze derivanti da immobili, che impone una tassazione del 15%.
- l'aliquota del 20% si applica solo a partire da LGTC superiori a 459.750 dollari.
- il funzionamento delle aliquote è identico a quello delle aliquote progressive per il reddito complessivo: pertanto, se un soggetto realizza un Long-Term Capital Gain di 50.000 dollari, i primi 41.675 dollari non sono tassati e la tassazione del 15% scatta solo per i rimanenti 8.325 dollari.

L'elemento di particolare interesse è, ovviamente, che il Long-Term Capital Gain è tassato in America con queste aliquote indipendentemente dagli altri redditi maturati che sono tassati con le aliquote progressive di cui sopra.

Ricordiamo che in Italia esiste un'analoga tassazione con imposte sostitutive per dividendi e capital gain finanziari che è pari al 26%.
Le differenze tra i due sistemi fiscali sono le seguenti:

- la tassazione Italiana al 26% si applica (a interessi, dividendi e) capital gain emergenti dalla vendita di assets finanziari, indipendentemente dall'holding period.

- la tassazione Italiana delle plusvalenze emergenti da immobili, per contro, è limitata a tutti quei casi in cui l'holding period sia inferiore ai 5 anni, mentre oltre i 5 anni l'imponibilità viene meno, considerandosi inesistente l'intento speculativo del contribuente.

- per i capital gain derivanti da vendita di immobili detenuti per meno di 5 anni, la tassazione Italiana avviene con le usuali aliquote progressive, aggiungendo il valore della plusvalenza realizzata al reddito complessivo del contribuente.

L'irrilevanze delle Rivalutazioni Fiscali Italiane in America 

Un punto di particolare interesse riguardante la tassazione dei capital gain Americani deriva dal fatto che le eventuali Rivalutazioni Fiscali effettuate in Italia su partecipazioni societarie o su terreni edificabili non sono in alcun modo rilevanti per gli Stati Uniti
Pertanto, nel caso di un Cittadino Americano che sia residente in Italia, la Rivalutazione fiscale deve essere fatta con attenzione dato che può senz'altro essere utile sul fronte Italiano ma non lo è sul fronte Americano.
Vediamo un Esempio per capire come si applica la tassazione dei capital gain.

ESEMPIO 

Immaginiamo il nostro Cittadino Americano residente in Italia che decida di vendere una quota di una Società Italiana (ma il caso si può tranquillamente riferire anche ad un terreno edificabile detenuto in Italia).

Prezzo di acquisto dell'asset: 450.000 euro;
Data di acquisto: 1 Dicembre Anno X;
Valore dell'asset dopo la Rivalutazione Fiscale: 500.000 euro;
Prezzo di vendita dell'asset: 520.000 euro;
Data di vendita - Caso 1: 1 Ottobre Anno X+1.
Data di vendita - Caso 2: 1 Ottobre Anno X+2.

Plusvalenza Italiana.
520.000 euro - 500.000 euro = 20.000 euro.

Se l'asset è una partecipazione societaria, la plusvalenza è tassata in Italia con imposta sostitutiva al 26%:
20.000 x 26% = 5.200 euro

Se l'asset è un terreno edificabile, la plusvalenza di 20.000 euro è aggiunta al reddito complessivo e tassata con le usuali aliquote progressive Italiane.
 
La tassazione Italiana è identica sia nel Caso 1, sia nel Caso 2, dato che l'Holding period non è rilevante in Italia.

Plusvalenza Americana.
520.000 euro - 450.000 euro = 70.000 euro.

In America non conta la natura del capital gain (se immobiliare o finanziario) ma conta l'Holding period:

Caso 1: Holding period inferiore ad un anno: si avrà un Short-Term Capital Gain.
Per questo motivo avremo che i capital gain di 70.000 euro sarà sommato a tutti gli atri redditi e tassato come ordinary income all'interno della Tax Return Americana.

Caso 2Holding period superiore ad un anno: si avrà un Long-Term Capital Gain.
Si applicano, pertanto, le aliquote specifiche dei LTCG viste in precedenza.

Le imposte American sul capital gain di 70.000 euro saranno pertanto pari a 4.248,75 dollari, ipotizzando un cambio di parità tra euro e dollaro e considerando il single filing status.

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