Uno sguardo al Canada: la Successione di un Cittadino Canadese a favore di eredi Italiani

In questo articolo apriremo una finestra sul Canada, un Paese che ha molti collegamenti con l'Italia sia dal punto di vista di una tradizionale amicizia, sia dal punto di vista della quantità di Cittadini Italiani che hanno trasferito la loro residenza in Canada e che spesso, in quest'ultimo periodo, fanno rientro nel Bel Paese.
Ci poniamo in particolare il caso di un Cittadino Canadese i cui unici eredi sono residenti in Italia: quali sono le problematiche della sua successione?




La prima cosa da far presente concerne il fatto che nel caso in questione non emergono problematiche civilistiche, dato che i due soggetti eredi sono eredi sia ex lege, sia per previsione testamentaria in quanto è presente un testamento. Pertanto non sorgono dubbi sulla loro legittimità di eredi né in Canada, né in Italia.

Possiamo pertanto concentrarci sulle problematiche procedurali e fiscali della questione.
In tal senso, è bene notare che essendo il soggetto in questione residente in Canada, e non detenendo lo stesso alcun bene in Italia, non esiste alcuna potestà impositiva da parte dell'Italia sui beni caduti in successione. 
Ricordiamo infatti che la potestà Italiana esiste:
- su tutti i beni, ovunque detenuti, nel caso in cui a mancare sia un soggetto che abbia la residenza in Italia;
- su tutti i beni detenuti in Italia, laddove a mancare sia un soggetto di residenza estera.

Non essendo presente nessuna delle due suddette previsioni, la potestà impositiva è esclusivamente del Canada.

L'imposta di Successione Canadese.

La caratteristica particolare del Canada è quella che non esiste alcuna imposta di successione (Estate Tax).
Questo però non significa che l'erede non paghi alcuna tassa: è infatti previsto che il momento della morte sia qualificato come un momento in cui il de cuius realizzi fittiziamente tutti i capital gain connessi agli assets da lui detenuti.

Facciamo un esempio.
Immaginiamo che il de cuius detenga un unico asset consistente con una certa quantità di azioni di una data società. Ipotizziamo che questo brokerage account sia detenuto in una Banca Canadese.
Ora ipotizziamo che il de cuius abbia acquistato queste azioni ad un costo di 30.000 dollari canadesi, mentre al momento della sua morte, il valore delle stesse sia pari a 145.000 dollari canadesi. 
Pertanto, al momento della morte il Canada non farà pagare alcuna imposta di successione all'erede, ma pretenderà che questo presenti la dichiarazione dei redditi Canadese del de cuius e dichiari e paghi le imposte sui redditi connesse con l'emersione di un capital gain pari a 145.000 - 30.000 = 115.000 dollari canadesi, come se il capital gain fosse realizzato.

Il calcolo del capital gain in fase successoria.

Ci sono però alcune particolarità connesse con il calcolo dei capital gain emergenti nei vari assets in fase successoria.

1) Il primo punto da considerare è che sull'abitazione di residenza ("principal residence") del de cuius non si paga alcun capital gain in fase successoria.

2) In ogni caso, per ogni Cittadino Canadese, è prevista una "Lifetime Capital Gains Exemption" che al 2021 ammontava a 892.218 dollari canadesi.
Ciò significa che ogni soggetto residente in Canada può dedurre dai capital gain realizzati una somma complessiva fino a quella indicata, ma solo una volta nella vita.
Pertanto, se il de cuius avesse utilizzato durante la sua vita l'esenzione in maniera incompleta, ed avesse d esempio utilizzato l'esenzione per 800.000 dollari canadesi, rimarrebbero ancora 92.218 dollari canadesi da utilizzarsi da parte dell'erede sul capital gain emerso in fase successoria. 
Nell'esempio visto in precedenza, l'emersione del capital gain di 115.000 dollari canadesi poteva essere ridotto della "Lifetime Capital Gains Exemption" residua pari a 92.218 dollari canadesi, per un valore imponibile di:

115.000 - 92.218 = 22.782 dollari canadesi.

E' importante, dunque, che gli eredi siano in contatto con il Consulente fiscale del de cuius in modo da capire effettivamente se tale soglia sia stata già interamente utilizzata o meno.

3) La tassazione dei capital gain così emersi è fatta all'interno dell'ultima dichiarazione dei redditi Canadese del de cuius: l'imponibile è pari al 50% del totale del capital gain, e la tassazione è quella relativa all'aliquota marginale.

Ricordiamo che le aliquote della tassazione sui redditi in Canada sono le seguenti:

da zero a 49.020 dollari canadesi:            15%
da 49.020 a 98.040 dollari canadesi:        20,5%
da 98.040 a 151.978 dollari canadesi:      26%
da 151.978 a 216.511 dollari canadesi:    29%
oltre 216.511 dollari canadesi:                 33%

4) Per ciò che riguarda gli immobili diversi dalla "Principal Residence" del de cuius, si pone anche il problema che può emergere un capital gain connesso al fatto che l'erede vende l'immobile successivamente alla successione: pertanto, nel caso in cui il valore dell'immobile sia aumentato rispetto al valore indicato nella successione (che è preso come valore di costo per l'erede), ci sarà un ulteriore capital gain al momento della vendita dell'immobile da parte dell'erede a dei soggetti terzi.

L'aspetto procedurale.

Dal punto di vista procedurale, la procedura successoria è fatta da un "Executor", il quale deve:

- individuare gli eventuali eredi;
- fare l'inventario di tutti gli assets;
- calcolare i capital gain e liquidare le imposte.

è da tenere presente che il costo dell'Executor, che può essere sia un soggetto di fiducia, sia un soggetto professionista, nella fattispecie un Avvocato, può essere anche di una certa rilevanza. 
Per fare un esempio, nel caso di una massa successoria che si aggiri sul milione di dollari canadesi, il costo può arrivare a 15.000 dollari canadesi.




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Enrico Povolo