Si ha diritto agli Assegni di Sussidio Americani se non si è mai presentata la Dichiarazione dei Redditi in America?

Con questo articolo vogliamo mettere a fuoco alcuni aspetti che sono alla base di molte domande che ci sono pervenute recentemente circa la spettanza degli Assegni di Sussidio Americani.
Il caso che vogliamo prendere in considerazione quello di un Cittadino Americano residente in Italia (spesso anche Cittadino Italiano) che non ha mai presentato la Dichiarazione dei Redditi Americana, né alcun altro adempimento fiscale Americano. La domanda è: tale soggetto ha comunque diritto agli Economic Impact Payments (EIP) o no? E, se sì, quali sono le modalità operative per ottenerli?


La prima considerazione da fare sul punto è che gli Assegni di Sussidio Americani sono spediti dall'IRS a tutti i Cittadini Americani, indipendentemente da dove questi vivono o dal fatto che possiedono anche altre Nazionalità, nel seguente modo:

- automaticamente, nel senso che non è necessario fare alcuna domanda (*);
- sulla base dei dati di reddito che sono disponibili nei database dell'IRS.

(*): vedremo in realtà, nel prosieguo del post, che ci sono alcune modalità con cui si possono richiedere gli assegni.

Ora, il fatto che gli Assegni di Sussidio arrivino automaticamente sulla base dei dati di reddito (del 2018 e 2019) fa capire chiaramente un primo punto essenziale: chi non ha presentato alcuna Tax Return Americana non riceverà mai nulla automaticamente, dato che l'IRS non è a conoscenza della sua situazione reddituale e dunque non può nemmeno stabilire se ci sia diritto o meno all'Assegno.
Pertanto il primo punto è che nulla ci si può aspettare se non si è mai provveduto a presentare la Tax Return Americana.

A questo punto è bene ribadire alcuni principi fondamentali di fiscalità Americana:

1. Ogni Cittadino Americano, benché non residente in America, è tenuto, per il solo fatto della sua Cittadinanza Americana, a presentare una Dichiarazione dei Redditi Americana anche se i suoi redditi sono di fonte solamente Italiana ed il soggetto non ha alcun bene o investimento in America.

2. Gli adempimenti cui adempiere in America sono in due:

a) la Tax Return Americana, con la quale sono da riportare in America i redditi prodotti in tutto il mondo (dunque anche in Italia) da parte del Cittadino Americano. Attenzione: ciò non significa dover sottostare a due imposizioni fiscali, Italiana ed Americana, dato che dalle imposte Americane sono sempre detraibili le imposte Italiane già pagate. Pertanto presentare la Dichiarazione dei Redditi Americana non comporta praticamente mai una duplicazione di imposta, sebbene, in alcuni casi rari, possa succedere che una fattispecie che in Italia è esente sia invece imponibile e soggetta a tassazione in America. 

b) il modello FBAR, con il quale il Cittadino Americano residente in Italia comunica agli Stati Uniti il possesso o anche solo il suo potere di firma su "account finanziari"  (conti correnti bancari e postali, conti deposito, conti titoli, assicurazioni, altri investimenti di tipo finanziario) detenuti al di fuori dell'America, e dunque anche in Italia. Tale dichiarazione non comporta MAI il pagamento di alcuna imposta dato che si tratta di un mero monitoraggio. Esistono delle soglie al di sotto delle quali non è richiesto tale monitoraggio, ma tali soglie sono molto basse: il valore massimo raggiunto da tutti gli account finanziari in un certo anno non può mai superare i 10.000 dollari (circa 8.500 euro). Attenzione che avere un conto corrente che raggiunge anche per un solo giorno 6.000 euro durante l'anno ed un altro conto corrente che raggiunge 3.500 euro durante l'anno comporta che la somma dei due sia di 9.500 euro e dunque maggiore della soglia minima di 10.000 dollari: entrambi i conti vanno riportati nel modello FBAR di quell'anno.

3. Pertanto ci si può trovare nella situazione di dover dichiarare agli USA sia i propri redditi di formazione Italiana, sia i propri account finanziari, oppure anche solo i redditi o solo gli account finanziari.
E' importante sapere che le sanzioni collegate alla mancata presentazione di questi adempimenti sono le seguenti:

- per mancata presentazione della Tax Return: la sanzione scatta solo laddove la Tax Return Americana faccia emergere un debito d'imposta (cosa abbastanza poco frequente nella realtà).

- per mancata presentazione dei modelli FBAR: la sanzione è molto elevata, stabilendosi in 10.000 dollari per anno e per account finanziario non dichiarato. Conseguentemente un Cittadino Americano residente in Italia che non dichiarasse due conti correnti Italiani si troverebbe nella posizione di poter subire le seguenti sanzioni nell'arco di 6 anni in cui l'IRS può risalire:

2 conti correnti x 10.000 dollari x 6 anni = 120.000 dollari di sanzione.

Questa sanzione si applica anche nell'esempio di cui si è detto prima, cioè nel caso in cui ci siano poche migliaia di euro nei conti correnti, ma sopra la soglia dei 10.000 dollari.

4. Per risolvere questa situazione, è necessario:
- avere il Social Security Number (SSN);
- presentare la Sanatoria Streamlined Foreign Offshore Procedure, che il nostro Studio vi può aiutare a presentare.
Per ottenere informazioni più dettagliate sulla Sanatoria, potete andare a consultare la seguente pagina del nostro sito:


5. Gli Assegni di Sussidio Americani non sono destinati a tutti i Cittadini Americani indiscriminatamente, ma in base a dei precisi requisiti di reddito, superati i quali l'importo dell'Assegno diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi. L'Assegno spetta, infatti, a coloro che nella Tax Return hanno dichiarato un AGI (Adjusted Gross Income) pari o inferiore a 75.000 dollari, in caso di invio come single tax return o a 150.000 dollari se si tratta di joint tax return (cioè dichiarazione dei redditi congiunta col coniuge).

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Fatte queste necessarie premesse, torniamo al nostro quesito: si ha diritto agli Assegni di Sussidio Americani se non si è mai presentata la Dichiarazione dei Redditi in America?
Sappiamo già che l'Assegno si riceve automaticamente ed in base ai dati presenti nel database reddituale dell'IRS.
Ora vediamo le diverse casistiche che si possono presentare e le rispettive soluzioni.

CASO 1:
CITTADINO AMERICANO RESIDENTE IN ITALIA CHE HA SIA REDDITI SIA ACCOUNT FINANZIARI DA DICHIARARE IN AMERICA (MA CHE NON L'HA MAI FATTO).

CASO 2:
CITTADINO AMERICANO RESIDENTE IN ITALIA CHE HA REDDITI DA DICHIARARE IN AMERICA (E NON L'HA FATTO) MA CHE NON HA ACCOUNT FINANZIARI DA DICHIARARE IN AMERICA.

Tratteremo questi due casi insieme, dato che la loro soluzione è analoga.
In entrambi i casi siamo di fronte ad un inadempimento del soggetto considerato e pertanto la cosa da fare è quella di adempiere.
Ovviamente, essendoci un pregresso di dichiarazioni Americane da presentare, non è possibile semplicemente iniziare a presentare la dichiarazione per il 2020: è pertanto necessario presentare la Sanatoria Streamlined Foreign Offshore Procedure di cui abbiamo detto sopra
La Sanatoria sarà diversa nel caso 1 rispetto al caso 2: il primo caso si dovranno sanare sia le Tax Return sia i modelli FBAR, mentre nel secondo caso solamente le Tax Return.
Un punto di attenzione è il seguente: nel momento in cui si presenta la Sanatoria, c'è poi la certezza di ricevere gli Assegni di Sussidio?
Questa è una domanda importante che al momento non ha ancora risposta certa.
Le Tax Return che si presentano all'interno della Sanatoria sono in tutto e per tutto identiche a quelle che si presentano in via ordinaria, perciò è teoricamente possibile inserire all'interno delle medesime, qualora il soggetto rispetti le condizioni di reddito indicate, la richiesta di ottenimento dell'Assegno tramite il cosiddetto Recovery Rebate Credit. Per un approfondimento specifico su questo punto rimandiamo al nostro precedente articolo:


Il Recovery Rebate Credit consiste in un vero e proprio credito d'imposta che è in tal modo rimborsato, nel giro di 2 o 3 mesi al massimo, al Cittadino Americano residente in Italia. 
Perciò il diritto teoricamente esiste ed esiste anche il metodo per azionarlo: non abbiamo però alla data odierna casi pratici di applicazione per poter sostenere che anche coloro che hanno fatto la Sanatoria hanno diritto agli Assegni.
Il dubbio è che le dichiarazioni che fanno scaturire il diritto alla percezione degli Assegni debbano essere presentate con modalità ordinaria e non all'interno di una Sanatoria. Sul punto non sono ancora presenti chiarimenti da parte dell'IRS.

CASO 3:
CITTADINO AMERICANO RESIDENTE IN ITALIA CHE NON HA ALCUN REDDITO MA HA DEGLI ACCOUNT FINANZIARI DA DICHIARARE IN AMERICA (E NON L'HA MAI FATTO).

CASO 4:
CITTADINO AMERICANO RESIDENTE IN ITALIA CHE NON HA ALCUN REDDITO E NEMMENO NESSUN ACCOUNT FINANZIARIO DA DICHIARARE IN AMERICA.

Anche questi due casi li tratteremo insieme, vista la loro analogia.
In questi casi il soggetto non deve presentare una Tax Return Americana data l'assenza di redditi da dichiarare: solamente nel caso 3 sarà necessario per il soggetto in questione presentare la Sanatoria per sanare la mancata presentazione dei modelli FBAR.
Inizialmente l'IRS aveva previsto una specifica procedura per i cosiddetti "non filers" cioè per coloro che non presentano la Tax Return per mancanza di reddito.
Ora questa procedura non è più attiva, ed è necessario anche qui adottare la modalità di presentazione della Tax Return inserendo all'interno della stessa il cosiddetto Recovery Rebate Credit di cui si è detto sopra.

CASO 5:
CITTADINO AMERICANO RESIDENTE IN ITALIA CHE HA REGOLARMENTE DICHIARATO IN AMERICA SIA I PROPRI REDDITI, SIA I PROPRI ACCOUNT FINANZIARI MA NON HA ANCORA RICEVUTO NESSUN ASSEGNO DI SUSSIDIO.

In questo caso siamo nel caso classico in cui, pur avendo adempiuto, l'Assegno non è arrivato. Le motivazioni possono essere le più svariate, come ad esempio un'errata o incompleta indicazione del proprio indirizzo Italiano.
Anche qui, si possono recuperare gli Assegni di Sussidio tramite il Recovery Rebate Credit nella prossima Tax Return.

Per ogni altro approfondimento sugli Assegni di Sussidio, vi invitiamo a consultare la nostra apposita sezione:


Un'ultima annotazione di tipo pratico una volta ricevuto l'Assegno di Sussidio, oppure l'Assegno di rimborso connesso con la Tax Return inviata: alcune banche creano delle difficoltà per poterlo incassare.
In tali casi le procedure che consigliamo sono le seguenti:
- fate pressioni alla banca, dato che molte volte si tratta solo di dover fare una procedura leggermente diversa dalle precedenti ed il cassiere semplicemente non ne vuole sapere di applicarla.
- se questo suggerimento non dà alcun risultato, rivolgetevi ad una banca più grande, di livello nazionale, magari in una località di una certa dimensione, dove la filiale non sia troppo piccola e, una volta che è assicurato l'incasso, aprite il relativo conto per depositarvi l'Assegno.

Enrico Povolo