Iniziano a comparire i primi prodotti finanziari specifici per US Citizens

Il presente post riguarda una novità riguardante il panorama finanziario dei Cittadini Americani.
Come abbiamo già visto in questo Blog (vedasi il seguente link) la problematica degli investimenti finanziari dei Cittadini Americani è piuttosto spinosa. Le motivazioni di questa difficoltà sono connesse sia alla normativa FATCA, sia ad alcuni ulteriori limiti legali connessi ai Cittadini Americani.




Abbiamo già fatto notare in passato che le Banche non sono state molto "efficienti" nel gestire la problematica connessa con la normativa FATCA.
La problematica FATCA è stata essenzialmente vista come una grande "seccatura" burocratica, foriera solo di costi e di difficoltà tecniche e pertanto il management dei principali Istituti Bancari non si è minimamente posto di fronte a questo scenario con l'ottica di cogliere un'opportunità.
Personalmente ho fatto parecchie segnalazioni ai responsabili FATCA di diverse Banche Italiane, nelle quali proponevo che le Banche adottassero un atteggiamento "pro-attivo" rispetto alla problematica FATCA, con l'obiettivo di:

- fornire un servizio informativo completo ai loro Clienti circa la normativa FATCA e le sue implicazioni;

- permettere ai loro Clienti di risolvere, nel caso fosse stato di interesse, la loro situazione nei confronti del Fisco Americano;

- canalizzare la massa di investimenti dei loro Clienti verso prodotti che non creassero problemi agli stessi Cittadini Americani (vedi problematica della tassazione "punitiva" sugli investimenti in Fondi Comuni di Investimento non Americani), né creassero problemi alle Banche medesime in caso di ispezione da parte dell'IRS;

- attrarre, così facendo, nuovi investimenti finanziari di Cittadini Americani che venivano obbligati da altre Banche ad uscire "forzosamente" dagli strumenti di investimento finanziario tradizionale.

Non mi sembra necessario dire che questi tentativi sono stati tutti infruttuosi e che le Banche hanno continuato a vedere nel FATCA un mero problema e non una possibile importante opportunità di attrarre nuova clientela.

Ora, però, pare che ci sia una piccola inversione di tendenza: sono venuto a conoscenza del fatto che alcune Banche di livello nazionale stanno cominciando a proporre dei prodotti finanziari specificamente dedicati ad US Citizens.

Il fatto è interessante perché potrebbe dare il là ad una più vasta campagna di prodotti finanziari dedicati ad US Citizens, che, a mio avviso, intercetterebbe una fetta di risparmio di proporzioni senz'altro importanti.

Vorrei chiarire fin d'ora che il nostro Studio non è uno Studio che dà consigli o consulenza di natura finanziaria, né si pone in ottica di sponsorizzare questi prodotti finanziari.
Ci sembra però importante segnalare questa iniziativa al fine di dare alcune vie di uscite ai numerosi quesiti in tema finanziario che ci sono stati posti negli ultimi mesi.

La speranza è che le Banche, e gli Istituti Finanziari in generale, possano cambiare ottica e cominciare a vedere anche opportunità nei Cittadini Americani.

Invitiamo tutti coloro che fossero interessati ad avere delle informazioni sul tipo di prodotto finanziario e sulla Banca in questione a contattarci telefonicamente o via mail.

Enrico Povolo